Nel momento di presentare questa nuova iniziativa, come ogni bravo padrone di casa che si rispetti, ci preme dare il benvenuto a lettori e a consumatori interessati. E dire chi siamo non è inutile.
L’azienda agricola Giulio Melzi d’Eril s.s. è nata nel 1977 a Belgioioso di Pavia. Belgioioso è il mini capoluogo del Basso Pavese, un territorio prevalentemente agrario dove la cultura dominante è il riso. Così non è stato difficile neanche a noi lasciarci conquistare dal fascino di questa coltivazione. Abbiamo però pensato che il segreto della qualità fosse, come sempre, il controllo della materia prima: in questo caso, il controllo del seme.
In linea con questi auspici di precisione e di qualità l’azienda agricola ha preso nel 1988 la sua prima licenza sementiera seguita nel tempo da diverse altre. Da allora ha sempre accresciuto l’interesse per questa attività. Ed ha iscritto al registro nazionale diverse varietà di riso nuove.
Oggi vorremmo chiudere il cerchio portando direttamente con il nostro marchio al pubblico dei consumatori il risultato di questo lungo lavoro. Un prodotto bello e buono: bello perché buono, e non il contrario.
Abbiamo deciso di evidenziare come simbolo conduttore della nostra nuova linea un grande chicco di riso, quasi come un brand di riconoscimento. Forse non tutti conoscono la vera forma di questo chicco così ben caratterizzata al vertice germinativo quasi da un dente. Ed è, nella sua evidenza, una caratteristica particolare del chicco della varietà Carnaroli visto come simbolo universale del riso da risotto. Sul lato opposto della scatola la finestra, che consente di ammirare il prodotto, ha la stessa forma.
Per il resto il nostro grosso chicco, fuori scala, si mostra nella sua opaca rotondità con effetto di rilievo, stupefacente, quasi surrealista. E vuol essere un elemento che cattura. Anche per via della sovrapposizione del marchio aziendale Melzi d’Eril al grosso chicco simbolo di questa linea di prodotti: un brand sopra un altro.
